18 Giu Consigli utili per curare il Prato
La scelta del prato nel giardino di casa, deve tenere in considerazione 3 fattori: il CLIMA, se ci si trova in una zona fredda meglio scegliere un manto erboso rustico e resistenze, al contrario in zone calde si potrebbe optare per tipi d’erba più radicata e capace di sopportare la siccità; l’ESPOSIZIONE SOLARE, se il prato è posto in zone ombrose è consigliabile utilizzare delle sementi (Festuche rubra, la Longifolia e la Festuca arundinacea) in grado di formare una buona copertura verde, poiché non tutti i prati rispondono bene in mancanza di sole tutto il giorno; il TIPO DI UTILIZZO al quale vogliamo adibire il prato.
A tal proposito ci sono numerose tipologie di prato che possiamo realizzare nei nostri giardini, che vanno da quello ornamentale o decorativo, che richiede una certa dose di manutenzione, al prato calpestabile e rustico che non hanno bisogno di particolari cure, ma che si adattano bene anche ai vari stress climatici.
Di seguito analizzeremo le peculiarità di ciascuno di essi.
Il prato ornamentale o decorativo ha come fine principale l’aspetto estetico, deve quindi apparire soffice e ordinato, di un bel verde intenso. Di questa tipologia fa parte il celebre PRATO INGLESE dal manto verde brillante, ottenuto da piante di Festuca arundinacea e da Poa pratensis. Un altro prato decorativo è quello ottenuto dalle sementi di gramigna, che si presenta abbastanza resistente al caldo.
Il Prato calpestabile, è una tipologia di prato meno delicata che si presta al calpestio ma anche agli sbalzi di temperatura. Può essere realizzato con un mix di Lolium perenne e Poa pratensis con piccole percentuali di Festuca rubra.
Il Prato rustico, realizzabile con Lolium perenne, Festuca rubra, Poa pratensis, si presenta decisamente resistente ed è ottimo per chi non ha tempo da dedicarvi, così come il prato fiorito che fornisce piante utili alla biodiversità. Per ottenerlo è consigliabile utilizzare mix di sementi di piante annuali e perenni, in modo da ottenere un manto erboso ricco e variegato, per esempio il Loietto inglese e la Poa pratensis.
COME PRENDERSI CURA DEL PRATO
Per ottenere un manto erboso forte, florido e verde, non basta tagliarlo con regolarità, ma bisogna pensare anche ad altri aspetti quali il rinfoltimento, il diserbo, l’irrigazione , la concimazione e l’arieggiatura. Quest’ultima attività molto spesso viene trascurata, ma è di vitale importanza per ottenere un manto erboso bello e sano. L’arieggiatura consiste nella rimozione del feltro (deposito di detriti e residui organici che formano uno strato isolante) e nella scarificazione del suolo (leggera incisione superficiale del terreno). La prima operazione è quella di tagliare il prato il più possibile (circa a 3 cm di altezza), dopodiché si praticano dei fori nel prato (lunghezza 5-10 cm e larghi circa un dito) al fine di rompere la compattezza del prato e di generare un’areazione che favorisca lo sviluppo di batteri aerobici nel suolo.
Il prato incolto in natura cresce e si mantiene senza bisogno di concimi, ma se vogliamo avere un giardino curato e un bel manto erboso verde è bene programmare una concimazione periodica del prato, che deve essere fatta gradualmente durante tutto l’anno.
Al fine di ottenere piante più forti e sane, possiamo concimare il nostro prato con un prodotto nutrizionale minerale il Symbioethical Garden che ben si presta a riequilibrare il manto, rendendolo per l’appunto più verde, sano e forte, tutelando allo stesso tempo l’ambiente circostante.
Grazie al comodo dosatore Push che semplifica le operazioni di dosaggio in acqua, diventa facile prendersi cura del proprio prato, che soprattutto in periodi di stress climatico necessita di maggiori attenzioni. Symbioethical Garden, formulato NPK 8-6-6 associato a Microelementi prontamente disponibili tra cui ferro (Fe) Manganese (Mn) e Zinco (Zn), è pensato in modo tale da poter essere utilizzato tutto l’anno (una volta ogni due settimane del mese nei periodi invernali e una volte a settimana nei periodi estivi), combattendo le problematicità che si presentano nelle diverse stagioni, come il gelo e la siccità.